EUBOX

EUbox. La newsletter di Reti che racconta che aria tira in Europa

Per raccontare efficacemente il proprio punto di vista, per non essere quelli che arrivano a festa finita, è importante conoscere. Conoscere per rappresentare, rappresentare per far conoscere, conoscere per deliberare. Per questo nasce EUbox, la nuova newsletter bimensile per raccontare l’Europa: con i contenuti creati dal nostro team e una colonna sonora per accompagnare la lettura.
Perché è più facile raccontare una passione con musica e parole.

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EuBox #54

New Rules

La Commissione europea ha presentato la proposta di riforma del Patto di Stabilità e Crescita, si legge nel comunicato ufficiale, per porre rimedio alle lacune del quadro normativo attuale, nonché per facilitare le riforme e gli investimenti necessari a ridurre l’elevato debito pubblico in modo realistico, graduale e duraturo. Bilanciare il risanamento delle finanze pubbliche e sostenere gli investimenti, quindi. [continua a leggere]

EuBox #53

Drive

L’accordo raggiunto con la Germania sblocca lo stallo sulle nuove regole che vietano la circolazione dei veicoli inquinanti a partire dal 2035. Il loro impatto negativo sarà mitigato senz’altro dal potenziamento della rete di infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici, per cui sono in arrivo vincoli più stringenti. Le politiche green dell’Unione avanzano anche grazie a nuove proposte sull’etichettatura dei prodotti, che intendono contrastare la pratica del greenwashing. Sul fronte, invece, dell’accesso equo ai dati e del loro utilizzo è ai nastri di partenza il trilogo. [continua a leggere]

EuBox #52

Afterthought

Ursula von der Leyen ha relazionato durante la plenaria del Parlamento circa gli esiti della sua visita a Washington. Secondo la Presidente della Commissione europea esiste “una sorprendente simmetria” tra l’Inflation Reduction Act statunitense e il Green Deal europeo. Entrambe, infatti, sono contemporaneamente una strategia per il clima e una strategia per gli investimenti e la crescita e includono finanziamenti per una giusta transizione.  [continua a leggere]

EuBox #51

The Future

Il Qatargate ha aperto un confronto in seno alla Conferenza dei presidenti del Parlamento europeo per una stretta che promuova la trasparenza del suo funzionamento. Secondo le prime indiscrezioni verrebbe introdotto un periodo di cooling-off pari a 6 mesi per gli ex deputati immediatamente successivo alla fine del loro mandato. In questo lasso di tempo non saranno autorizzati a esercitare attività di lobbying presso il Parlamento. [continua a leggere]

EuBox #50

 

 

 

 

Scandal

In concomitanza con la pausa natalizia e lo stop dei lavori del Parlamento e della Commissione, le istituzioni europee sono state colpite dal terremoto Qatargate. Una vicenda che al di là degli aspetti giudiziari, ancora da accertare nelle sedi opportune, ha gettato discredito sul Parlamento europeo e ha chiamato ad una riflessione gli eurodeputati sui rapporti tra i rappresentanti delle istituzioni e i portatori di interessi legittimi. [continua a leggere]

EuBox #49

Everything Counts

Il 23 novembre il Parlamento ha dato il via libera al Bilancio generale dell’Unione Europea per il 2023 nella forma che i rappresentanti dell’Assemblea avevano negoziato con il Consiglio. A farla da padrone tra i 186,6 miliardi di euro di impegni – cioè gli obblighi di spesa giuridicamente vincolanti riconducibili ad azioni di durata pluriennale – quelli per la Coesione economica, sociale e territoriale e quelli per Risorse naturali e ambiente. [continua a leggere]

EuBox #48

Path

E’ attesa per martedì la presentazione del “pacchetto energia” proposto dalla Commissione europea: lo ha confermato la Commissaria europea Kadri Simson. Le misure proposte saranno certamente discusse dal Consiglio Energia del 25 ottobre, ma un’ulteriore riunione straordinaria dei Ministri competenti dovrebbe tenersi anche nei giorni precedenti per facilitare il raggiungimento di un accordo su un dossier che esige urgentemente delle risposte. [continua a leggere]

EuBox #47

Ready or Not

E’ attesa per martedì la presentazione del “pacchetto energia” proposto dalla Commissione europea: lo ha confermato la Commissaria europea Kadri Simson. Le misure proposte saranno certamente discusse dal Consiglio Energia del 25 ottobre, ma un’ulteriore riunione straordinaria dei Ministri competenti dovrebbe tenersi anche nei giorni precedenti per facilitare il raggiungimento di un accordo su un dossier che esige urgentemente delle risposte. [continua a leggere]

EuBox #46

Too Much of Nothing

Una soluzione europea all’aumento del costo dell’energia è invocata da più parti e sembra più che mai urgente. I Paesi membri, tuttavia, non hanno ancora raggiunto una posizione univoca in Consiglio, che dovrà riaggiornarsi a breve. La riunione straordinaria dei Ministri dell’Energia, infatti, ha permesso sì di scoprire le carte, ma non ancora di sciogliere i nodi più rilevanti. [continua a leggere]

EuBox #45

Feels Like Summer

Alla vigilia della pausa estiva, i Ministri europei dell’energia hanno raggiunto un accordo politico sulla riduzione della domanda di gas in vista del prossimo inverno. Il taglio ai consumi di gas può scendere dal -15% fino al -7%. Si tratta di un accordo politico estremamente importante, approvato col solo voto contrario dell’Ungheria. Paesi Baltici, Irlanda, Malta e Cipro, in caso di dichiarazione dello stato di allerta UE, saranno esentati del tutto dall’obbligo di taglio dei consumi. [continua a leggere]

EuBox #44

Last Days of Work

Si è chiuso martedì, con l’approvazione da parte della plenaria di Strasburgo in uno degli ultimi appuntamenti prima della pausa estiva dei lavori, l’iter delle Leggi sui Mercati Digitali e sui Servizi Digitali, due dei dossier pilastro del Decennio digitale dell’Unione Europea. La plenaria è stata anche l’occasione per presentare il programma della presidenza del Consiglio UE, che fino al 31 dicembre 2022 toccherà alla Repubblica Ceca. [continua a leggere]

EuBox #43

Run On

Ha fatto rumore il passaggio in plenaria del pacchetto FIt for 55 con la mancata approvazione di alcune sue misure: la riforma del sistema per lo scambio delle quote di emissione, quella sul meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere e il Fondo sociale per il clima, pensato per rendere meno traumatica la transizione ecologica in certi Paesi e settori. Le Commissioni competenti sono già al lavoro per approvare emendamenti di compromesso e inviare nuovamente i testi all’Assemblea. [continua a leggere]

EuBox #42

Energy

La crisi ucraina ha fatto emergere con prepotenza il tema della sicurezza energetica dell’Unione Europea. Hanno quindi subito un’accelerazione improvvisa, coerente con un orizzonte temporale assai breve, i dossier volti a ridurre la dipendenza energetica dalla Russia e fino a poche settimane fa rimasti operativi solo sulla carta. [continua a leggere]

EuBox #41

One

Il Parlamento europeo intende muovere verso la piena integrazione ed ha proposto la riforma della legge elettorale dell’UE. Con essa, l’adozione del 9 maggio come data comune per le elezioni europee, la possibilità di eleggere eurodeputati in una circoscrizione paneuropea e di votare direttamente il candidato alla presidenza della Commissione. Ma l’inasprimento delle sanzioni verso Mosca e il rafforzamento del sostegno militare a Kiev rappresentano un test per l’unità di cui l’UE ha dato prova di recente. [continua a leggere]

EuBox #40

Connection

La Commissione europea ha dato seguito agli ultimi sviluppi della crisi ucraina con nuove sanzioni volte a bandire una serie di prodotti russi dai mercati europei e vietare l’export di materiali critici verso Mosca. Più complessa la partita delle materie prime energetiche. Non si arresta, tuttavia, l’agenda di Bruxelles: novità sulla regolamentazione dei mercati digitali, sull’utilizzo dei dati e sull’erogazione di servizi telefonici. [continua a leggere]

EuBox #39

Green

La crisi ucraina sta imponendo l’adozione di misure straordinarie e ha provocato un’accelerazione su alcuni dossier la cui discussione era rallentata dalla presenza di interessi contrapposti e veti: la diversificazione delle fonti di approvvigionamento energetico e la difesa europea in primis. Ma non ha dissuaso le istituzioni UE dal compiere ulteriori passi in direzione di una maggiore attenzione alla sostenibilità ambientale. [continua a leggere]

EuBox #38

Zombie

L’Unione Europea ha reagito in maniera coesa e tempestiva all’invasione del territorio ucraino, ma soprattutto ha fatto ricorso a misure inedite. Sanzioni innanzitutto, ma anche supporto militare alle forze armate di Kiev, l’avvio di un meccanismo di protezione dei profughi e un coordinamento che punta a ridurre la dipendenza dalle risorse energetiche russe. [continua a leggere]

EuBox #37

Space Oddity  

Procedono in ordine sparso gli Stati membri sulla crisi ucraina, il tema che – complice l’allentamento della morsa della pandemia – è salito prepotentemente in cima all’agenda politica dell’Unione Europea. E che impone necessariamente a quest’ultima un ripensamento, di breve e di medio periodo, delle proprie priorità e della propria posizione internazionale. [continua a leggere]

EuBox #36

Disorder  

Nella settimana in cui si celebra il trentennale del Trattato di Maastricht l’Unione Europea si riscopre molto disunita sulla politica estera. Il Trattato firmato il 7 febbraio 1992 introdusse la cittadinanza europea e istituì la Banca centrale europea, ma anche la politica estera e di sicurezza comune. La crisi ucraina, oggi, fa emergere di nuovo la molteplicità di interessi, talvolta contrapposti, di cui sono portatori i diversi Stati membri. [continua a leggere]

EuBox #35

In My Heart  

Il ventennale dell’Euro e poi il lutto per la scomparsa di David Sassoli. Nel semestre di presidenza del Consiglio UE la Francia proverà ad imporre la sua agenda. Intanto Roberta Metsola è la nuova presidente del Parlamento. [continua a leggere]

EuBox #34

Level of Concern 

Una nuova variante e la rapida impennata dei casi fanno alzare il livello di guardia in tutta l’Unione Europea. L’ultimo Collegio dei Commissari si è concentrato sul sostegno agli sforzi nazionali per accelerare le vaccinazioni, sul coordinamento interno per il riconoscimento dei green pass e ha condiviso aggiornamenti sulle restrizioni agli ingressi dai Paesi terzi. [continua a leggere]

EuBox #33

Not over yet

La quarta ondata di contagi ha portato buona parte degli Stati membri a introdurre nuovamente misure restrittive. Ma ha anche fatto cadere un tabù. La Presidente von der Leyen ha ora aperto a valutazioni circa l’introduzione dell’obbligo vaccinale. D’altra parte, gli accordi firmati la scorsa primavera paiono ancora adeguati per far fronte alla domanda di dosi. [continua a leggere]

EuBox #32

Moving on 

Le ultime settimane hanno visto una crescita costante dei contagi da Covid-19. Si è iniziato a parlare, quindi, di “quarta ondata”, con epicentro nei Paesi dell’Europa dell’est e centrale. L’Unione Europea è stata parte attiva nel corso dei negoziati della Cop26. La Presidente von der Leyen ha salutato con favore l’accordo conclusivo della Conferenza delle parti, ribadendo l’impegno politico e finanziario dell’UE a fare la propria parte per contrastare il cambiamento climatico. [continua a leggere]

EuBox #31

To do list 

Chi si aspettava che l’ultimo Consiglio europeo si concludesse con decisioni altisonanti è rimasto deluso. Sospesi tra il commiato alla Cancelliera Angela Merkel e l’ormai prossimo passaggio di consegne alla Francia per la presidenza di turno, i Capi di Stato e di Governo si sono limitati ad incoraggiare le altre Istituzioni. Su nodi politici quali la ‘questione polacca’ e il tema della sicurezza energetica si è scelto di prendere ancora del tempo e le frizioni non sono mancate. [continua a leggere]

EuBox #30

Polaris 

Competitività attraverso l’innovazione, promozione della circolarità dei prodotti immessi sul mercato e vita più semplice e sicura per i cittadini/consumatori. Sono questi obiettivi la stella polare delle diverse iniziative che Commissione e Parlamento stanno mettendo in piedi in queste settimane, punti fermi dai quali non prescindere. [continua a leggere]

EuBox #29

My Way 

Sono tornate al lavoro le Istituzioni europee e lo hanno fatto con un appuntamento formale, tradizionalmente privo di particolari elementi di sostanza: il discorso sullo Stato dell’Unione da parte della Presidenza della Commissione europea. Le parole della Presidente von der Leyen a Strasburgo sono state particolarmente autocelebrative sulla risposta alla pandemia, quando hanno esaltato lo European way per affrontare la crisi sanitaria e le sue conseguenze economiche. [continua a leggere]

EuBox #28

Recovery 

C’era molta attesa per le prime decisioni del Consiglio sui Recovery plan. Dodici Stati membri, tra cui l’Italia, si sono guadagnati il diritto a concludere convenzioni di sovvenzione e accordi di prestito che consentiranno un prefinanziamento fino al 13% dell’importo totale loro destinato. Un ok formale ai piani nazionali per la ripresa e la resilienza da parte del Consiglio Economia e Finanza che è stato definito dal Ministro sloveno delle finanze Andrej Šircelj un importante passo avanti nella ripresa economica europea. [continua a leggere]

EuBox #27

Safe From Harm

La due giorni di Consiglio europeo si è conclusa con risultati interlocutori, piuttosto deludenti sul piano delle politiche migratorie e della politica estera. Il Portogallo, poi, ha ceduto la presidenza di turno alla Slovenia. La nuova variante Delta del Covid-19 desta massima preoccupazione e l’Unione Europea prova a dotarsi di strumenti utili a fronteggiare crisi future. [continua a leggere]

EuBox #26

Headed to the Future

E’ arrivata la firma finale delle istituzioni UE sul regolamento che istituisce il certificato digitale Covid, il cosiddetto green pass europeo. La Commissione europea, inoltre, in attesa che anche il Consiglio faccia lo stesso, ha dato il via libera al Recovery Plan del Portogallo, il primo piano a ricevere l’ok. L’organo rappresentativo degli Stati membri, poi, ha sbloccato, nelle ultime settimane, diversi dossier in via definitiva o in vista dell’avvio del negoziato con le altre istituzioni.[continua a leggere]

EuBox #25

Green Light 

Messi alle spalle i difficili mesi invernali, quelli delle dosi di vaccino disponibili in razione ridotta, le istituzioni di Bruxelles sembrano guardare con ottimismo al futuro prossimo. Un ottimismo giustificato dal semaforo verde a una serie di dossier su cui la Commissione, in particolare, ha lavorato alacremente. Tutti gli Stati membri, ad esempio, stanno inviando i Recovery plan nazionali e l’accordo raggiunto sul Certificato digitale COVID dell’UE sarà a breve formalizzato dal Parlamento e dal Consiglio. [continua a leggere]

EuBox #24

Wait 

Il Vertice di Oporto è servito, tra le altre cose, per fare il punto sulla produzione e distribuzione di vaccini, sul certificato verde digitale e per riflettere sul tema della solidarietà internazionale. L’ipotesi della liberalizzazione della proprietà intellettuale dei vaccini, promossa dal Presidente americano Biden, ha trovato una fredda accoglienza, ma tutti i partecipanti hanno concordato circa l’esigenza che tutti i soggetti pubblici e privati concorrano a sviluppare le catene di produzione e di approvvigionamento dei vaccini e a garantirne l’esportazione verso i Paesi meno sviluppati. [continua a leggere]

EuBox #23

The Time Is Now    

E’ stato il Portogallo, che detiene la presidenza di turno del Consiglio dell’Unione Europea, il primo Paese a presentare il proprio Recovery Plan alla Commissione europea. E’ quindi cominciata una fase molto delicata di quel progetto a medio termine che dovrà assicurare la ripresa economica e proiettare l’UE verso una nuova dimensione soprattutto dal punto di vista della digitalizzazione e della decarbonizzazione. [continua a leggere]

EuBox #22

Rolling   

Il Covid-19 continua ad occupare buona parte dell’agenda UE, in primis con la strategia da attuare per raggiungere – nonostante gli intoppi – gli obiettivi programmati in termini di vaccinazioni. Ma, ad un anno ormai dal deflagrare della pandemia, anche le istituzioni europee mostrano impazienza di fronte alla possibilità di tornare alla normalità e provare ad affacciarsi sul futuro. [continua a leggere]

EuBox #37

Space Oddity  

Procedono in ordine sparso gli Stati membri sulla crisi ucraina, il tema che – complice l’allentamento della morsa della pandemia – è salito prepotentemente in cima all’agenda politica dell’Unione Europea. E che impone necessariamente a quest’ultima un ripensamento, di breve e di medio periodo, delle proprie priorità e della propria posizione internazionale. [continua a leggere]

EuBox #36

Disorder  

Nella settimana in cui si celebra il trentennale del Trattato di Maastricht l’Unione Europea si riscopre molto disunita sulla politica estera. Il Trattato firmato il 7 febbraio 1992 introdusse la cittadinanza europea e istituì la Banca centrale europea, ma anche la politica estera e di sicurezza comune. La crisi ucraina, oggi, fa emergere di nuovo la molteplicità di interessi, talvolta contrapposti, di cui sono portatori i diversi Stati membri. [continua a leggere]

EuBox #35

In My Heart  

Il ventennale dell’Euro e poi il lutto per la scomparsa di David Sassoli. Nel semestre di presidenza del Consiglio UE la Francia proverà ad imporre la sua agenda. Intanto Roberta Metsola è la nuova presidente del Parlamento. [continua a leggere]

EuBox #34

Level of Concern 

Una nuova variante e la rapida impennata dei casi fanno alzare il livello di guardia in tutta l’Unione Europea. L’ultimo Collegio dei Commissari si è concentrato sul sostegno agli sforzi nazionali per accelerare le vaccinazioni, sul coordinamento interno per il riconoscimento dei green pass e ha condiviso aggiornamenti sulle restrizioni agli ingressi dai Paesi terzi. [continua a leggere]

EuBox #33

Not over yet

La quarta ondata di contagi ha portato buona parte degli Stati membri a introdurre nuovamente misure restrittive. Ma ha anche fatto cadere un tabù. La Presidente von der Leyen ha ora aperto a valutazioni circa l’introduzione dell’obbligo vaccinale. D’altra parte, gli accordi firmati la scorsa primavera paiono ancora adeguati per far fronte alla domanda di dosi. [continua a leggere]

EuBox #32

Moving on 

Le ultime settimane hanno visto una crescita costante dei contagi da Covid-19. Si è iniziato a parlare, quindi, di “quarta ondata”, con epicentro nei Paesi dell’Europa dell’est e centrale. L’Unione Europea è stata parte attiva nel corso dei negoziati della Cop26. La Presidente von der Leyen ha salutato con favore l’accordo conclusivo della Conferenza delle parti, ribadendo l’impegno politico e finanziario dell’UE a fare la propria parte per contrastare il cambiamento climatico. [continua a leggere]

EuBox #31

To do list 

Chi si aspettava che l’ultimo Consiglio europeo si concludesse con decisioni altisonanti è rimasto deluso. Sospesi tra il commiato alla Cancelliera Angela Merkel e l’ormai prossimo passaggio di consegne alla Francia per la presidenza di turno, i Capi di Stato e di Governo si sono limitati ad incoraggiare le altre Istituzioni. Su nodi politici quali la ‘questione polacca’ e il tema della sicurezza energetica si è scelto di prendere ancora del tempo e le frizioni non sono mancate. [continua a leggere]

EuBox #30

Polaris 

Competitività attraverso l’innovazione, promozione della circolarità dei prodotti immessi sul mercato e vita più semplice e sicura per i cittadini/consumatori. Sono questi obiettivi la stella polare delle diverse iniziative che Commissione e Parlamento stanno mettendo in piedi in queste settimane, punti fermi dai quali non prescindere. [continua a leggere]

EuBox #29

My Way 

Sono tornate al lavoro le Istituzioni europee e lo hanno fatto con un appuntamento formale, tradizionalmente privo di particolari elementi di sostanza: il discorso sullo Stato dell’Unione da parte della Presidenza della Commissione europea. Le parole della Presidente von der Leyen a Strasburgo sono state particolarmente autocelebrative sulla risposta alla pandemia, quando hanno esaltato lo European way per affrontare la crisi sanitaria e le sue conseguenze economiche. [continua a leggere]

EuBox #28

Recovery 

C’era molta attesa per le prime decisioni del Consiglio sui Recovery plan. Dodici Stati membri, tra cui l’Italia, si sono guadagnati il diritto a concludere convenzioni di sovvenzione e accordi di prestito che consentiranno un prefinanziamento fino al 13% dell’importo totale loro destinato. Un ok formale ai piani nazionali per la ripresa e la resilienza da parte del Consiglio Economia e Finanza che è stato definito dal Ministro sloveno delle finanze Andrej Šircelj un importante passo avanti nella ripresa economica europea. [continua a leggere]

EuBox #27

Safe From Harm

La due giorni di Consiglio europeo si è conclusa con risultati interlocutori, piuttosto deludenti sul piano delle politiche migratorie e della politica estera. Il Portogallo, poi, ha ceduto la presidenza di turno alla Slovenia. La nuova variante Delta del Covid-19 desta massima preoccupazione e l’Unione Europea prova a dotarsi di strumenti utili a fronteggiare crisi future. [continua a leggere]

EuBox #26

Headed to the Future

E’ arrivata la firma finale delle istituzioni UE sul regolamento che istituisce il certificato digitale Covid, il cosiddetto green pass europeo. La Commissione europea, inoltre, in attesa che anche il Consiglio faccia lo stesso, ha dato il via libera al Recovery Plan del Portogallo, il primo piano a ricevere l’ok. L’organo rappresentativo degli Stati membri, poi, ha sbloccato, nelle ultime settimane, diversi dossier in via definitiva o in vista dell’avvio del negoziato con le altre istituzioni.[continua a leggere]

EuBox #25

Green Light 

Messi alle spalle i difficili mesi invernali, quelli delle dosi di vaccino disponibili in razione ridotta, le istituzioni di Bruxelles sembrano guardare con ottimismo al futuro prossimo. Un ottimismo giustificato dal semaforo verde a una serie di dossier su cui la Commissione, in particolare, ha lavorato alacremente. Tutti gli Stati membri, ad esempio, stanno inviando i Recovery plan nazionali e l’accordo raggiunto sul Certificato digitale COVID dell’UE sarà a breve formalizzato dal Parlamento e dal Consiglio. [continua a leggere]

EuBox #24

Wait 

Il Vertice di Oporto è servito, tra le altre cose, per fare il punto sulla produzione e distribuzione di vaccini, sul certificato verde digitale e per riflettere sul tema della solidarietà internazionale. L’ipotesi della liberalizzazione della proprietà intellettuale dei vaccini, promossa dal Presidente americano Biden, ha trovato una fredda accoglienza, ma tutti i partecipanti hanno concordato circa l’esigenza che tutti i soggetti pubblici e privati concorrano a sviluppare le catene di produzione e di approvvigionamento dei vaccini e a garantirne l’esportazione verso i Paesi meno sviluppati. [continua a leggere]

EuBox #23

The Time Is Now    

E’ stato il Portogallo, che detiene la presidenza di turno del Consiglio dell’Unione Europea, il primo Paese a presentare il proprio Recovery Plan alla Commissione europea. E’ quindi cominciata una fase molto delicata di quel progetto a medio termine che dovrà assicurare la ripresa economica e proiettare l’UE verso una nuova dimensione soprattutto dal punto di vista della digitalizzazione e della decarbonizzazione. [continua a leggere]

EuBox #22

Rolling   

Il Covid-19 continua ad occupare buona parte dell’agenda UE, in primis con la strategia da attuare per raggiungere – nonostante gli intoppi – gli obiettivi programmati in termini di vaccinazioni. Ma, ad un anno ormai dal deflagrare della pandemia, anche le istituzioni europee mostrano impazienza di fronte alla possibilità di tornare alla normalità e provare ad affacciarsi sul futuro. [continua a leggere]

EuBox #37

Space Oddity  

Procedono in ordine sparso gli Stati membri sulla crisi ucraina, il tema che – complice l’allentamento della morsa della pandemia – è salito prepotentemente in cima all’agenda politica dell’Unione Europea. E che impone necessariamente a quest’ultima un ripensamento, di breve e di medio periodo, delle proprie priorità e della propria posizione internazionale. [continua a leggere]

EuBox #36

Disorder  

Nella settimana in cui si celebra il trentennale del Trattato di Maastricht l’Unione Europea si riscopre molto disunita sulla politica estera. Il Trattato firmato il 7 febbraio 1992 introdusse la cittadinanza europea e istituì la Banca centrale europea, ma anche la politica estera e di sicurezza comune. La crisi ucraina, oggi, fa emergere di nuovo la molteplicità di interessi, talvolta contrapposti, di cui sono portatori i diversi Stati membri. [continua a leggere]

EuBox #35

In My Heart  

Il ventennale dell’Euro e poi il lutto per la scomparsa di David Sassoli. Nel semestre di presidenza del Consiglio UE la Francia proverà ad imporre la sua agenda. Intanto Roberta Metsola è la nuova presidente del Parlamento. [continua a leggere]

EuBox #34

Level of Concern 

Una nuova variante e la rapida impennata dei casi fanno alzare il livello di guardia in tutta l’Unione Europea. L’ultimo Collegio dei Commissari si è concentrato sul sostegno agli sforzi nazionali per accelerare le vaccinazioni, sul coordinamento interno per il riconoscimento dei green pass e ha condiviso aggiornamenti sulle restrizioni agli ingressi dai Paesi terzi. [continua a leggere]

EuBox #33

Not over yet

La quarta ondata di contagi ha portato buona parte degli Stati membri a introdurre nuovamente misure restrittive. Ma ha anche fatto cadere un tabù. La Presidente von der Leyen ha ora aperto a valutazioni circa l’introduzione dell’obbligo vaccinale. D’altra parte, gli accordi firmati la scorsa primavera paiono ancora adeguati per far fronte alla domanda di dosi. [continua a leggere]

EuBox #32

Moving on 

Le ultime settimane hanno visto una crescita costante dei contagi da Covid-19. Si è iniziato a parlare, quindi, di “quarta ondata”, con epicentro nei Paesi dell’Europa dell’est e centrale. L’Unione Europea è stata parte attiva nel corso dei negoziati della Cop26. La Presidente von der Leyen ha salutato con favore l’accordo conclusivo della Conferenza delle parti, ribadendo l’impegno politico e finanziario dell’UE a fare la propria parte per contrastare il cambiamento climatico. [continua a leggere]

EuBox #31

To do list 

Chi si aspettava che l’ultimo Consiglio europeo si concludesse con decisioni altisonanti è rimasto deluso. Sospesi tra il commiato alla Cancelliera Angela Merkel e l’ormai prossimo passaggio di consegne alla Francia per la presidenza di turno, i Capi di Stato e di Governo si sono limitati ad incoraggiare le altre Istituzioni. Su nodi politici quali la ‘questione polacca’ e il tema della sicurezza energetica si è scelto di prendere ancora del tempo e le frizioni non sono mancate. [continua a leggere]

EuBox #30

Polaris 

Competitività attraverso l’innovazione, promozione della circolarità dei prodotti immessi sul mercato e vita più semplice e sicura per i cittadini/consumatori. Sono questi obiettivi la stella polare delle diverse iniziative che Commissione e Parlamento stanno mettendo in piedi in queste settimane, punti fermi dai quali non prescindere. [continua a leggere]

EuBox #29

My Way 

Sono tornate al lavoro le Istituzioni europee e lo hanno fatto con un appuntamento formale, tradizionalmente privo di particolari elementi di sostanza: il discorso sullo Stato dell’Unione da parte della Presidenza della Commissione europea. Le parole della Presidente von der Leyen a Strasburgo sono state particolarmente autocelebrative sulla risposta alla pandemia, quando hanno esaltato lo European way per affrontare la crisi sanitaria e le sue conseguenze economiche. [continua a leggere]

EuBox #28

Recovery 

C’era molta attesa per le prime decisioni del Consiglio sui Recovery plan. Dodici Stati membri, tra cui l’Italia, si sono guadagnati il diritto a concludere convenzioni di sovvenzione e accordi di prestito che consentiranno un prefinanziamento fino al 13% dell’importo totale loro destinato. Un ok formale ai piani nazionali per la ripresa e la resilienza da parte del Consiglio Economia e Finanza che è stato definito dal Ministro sloveno delle finanze Andrej Šircelj un importante passo avanti nella ripresa economica europea. [continua a leggere]

EuBox #27

Safe From Harm

La due giorni di Consiglio europeo si è conclusa con risultati interlocutori, piuttosto deludenti sul piano delle politiche migratorie e della politica estera. Il Portogallo, poi, ha ceduto la presidenza di turno alla Slovenia. La nuova variante Delta del Covid-19 desta massima preoccupazione e l’Unione Europea prova a dotarsi di strumenti utili a fronteggiare crisi future. [continua a leggere]

EuBox #26

Headed to the Future

E’ arrivata la firma finale delle istituzioni UE sul regolamento che istituisce il certificato digitale Covid, il cosiddetto green pass europeo. La Commissione europea, inoltre, in attesa che anche il Consiglio faccia lo stesso, ha dato il via libera al Recovery Plan del Portogallo, il primo piano a ricevere l’ok. L’organo rappresentativo degli Stati membri, poi, ha sbloccato, nelle ultime settimane, diversi dossier in via definitiva o in vista dell’avvio del negoziato con le altre istituzioni.[continua a leggere]

EuBox #25

Green Light 

Messi alle spalle i difficili mesi invernali, quelli delle dosi di vaccino disponibili in razione ridotta, le istituzioni di Bruxelles sembrano guardare con ottimismo al futuro prossimo. Un ottimismo giustificato dal semaforo verde a una serie di dossier su cui la Commissione, in particolare, ha lavorato alacremente. Tutti gli Stati membri, ad esempio, stanno inviando i Recovery plan nazionali e l’accordo raggiunto sul Certificato digitale COVID dell’UE sarà a breve formalizzato dal Parlamento e dal Consiglio. [continua a leggere]

EuBox #24

Wait 

Il Vertice di Oporto è servito, tra le altre cose, per fare il punto sulla produzione e distribuzione di vaccini, sul certificato verde digitale e per riflettere sul tema della solidarietà internazionale. L’ipotesi della liberalizzazione della proprietà intellettuale dei vaccini, promossa dal Presidente americano Biden, ha trovato una fredda accoglienza, ma tutti i partecipanti hanno concordato circa l’esigenza che tutti i soggetti pubblici e privati concorrano a sviluppare le catene di produzione e di approvvigionamento dei vaccini e a garantirne l’esportazione verso i Paesi meno sviluppati. [continua a leggere]

EuBox #23

The Time Is Now    

E’ stato il Portogallo, che detiene la presidenza di turno del Consiglio dell’Unione Europea, il primo Paese a presentare il proprio Recovery Plan alla Commissione europea. E’ quindi cominciata una fase molto delicata di quel progetto a medio termine che dovrà assicurare la ripresa economica e proiettare l’UE verso una nuova dimensione soprattutto dal punto di vista della digitalizzazione e della decarbonizzazione. [continua a leggere]

EuBox #22

Rolling   

Il Covid-19 continua ad occupare buona parte dell’agenda UE, in primis con la strategia da attuare per raggiungere – nonostante gli intoppi – gli obiettivi programmati in termini di vaccinazioni. Ma, ad un anno ormai dal deflagrare della pandemia, anche le istituzioni europee mostrano impazienza di fronte alla possibilità di tornare alla normalità e provare ad affacciarsi sul futuro. [continua a leggere]

EuBox #21

New Beginning   

C’è l’accordo tra i Paesi che hanno sospeso le somministrazioni del vaccino AstraZeneca a riprenderle ora che l’analisi supplementare condotta dall’Agenzia Europea per i Medicinali è conclusa. Il rallentamento della campagna vaccinale, si stima, potrà essere assorbito in almeno un paio di settimane. Ma il dato concreto è che le vaccinazioni in Europa non stanno procedendo secondo le attese. [continua a leggere]

EuBox #20

High hopes  

Quando nel giugno scorso la Commissione europea ha presentato la strategia europea per accelerare lo sviluppo, la produzione e la distribuzione di vaccini contro la Covid-19, nemmeno i più ottimisti pensavano che la strada sarebbe stata priva di ostacoli. La difficoltà di realizzare un approccio comune in risposta alla pandemia, con una gestione centralizzata delle fasi di sviluppo dei vaccini, accordi di acquisto, criteri di finanziamento e ripartizione delle dosi tra Stati membri, appariva evidente.  [continua a leggere]

EuBox #19

Horizon  

La pandemia da Covid-19 ha generato un rinnovato protagonismo dell’Unione Europea. La necessità di rispondere alla crisi sanitaria e l’esigenza di varare nuovi strumenti per arginare una crisi economica senza precedenti hanno innescato una sorta di scatto d’orgoglio accolto favorevolmente anche dai più critici nei confronti del disegno comunitario.  [continua a leggere]

EuBox #18

A change is gonna come    

All’indomani della pausa natalizia e dell’avvio della campagna di vaccinazione in tutta l’UE, le aspettative sull’avvio della fase di ripresa economica e sociale sono state disattese. La Presidente della Commissione ha infatti ribadito che è ancora necessario il mantenimento di misure restrittive in considerazione del persistere della crisi epidemiologica.  [continua a leggere]

EuBox #17

Riders on the storm   

Volge al termine il primo anno della nostra EuBox, ma anche della Commissione Von Der Leyen, messa sotto pressione dalla crisi epidemiologica che – sebbene molto sfidante – ha offerto al nuovo Esecutivo comunitario l’opportunità di accelerare su alcuni dossier in maniera inimmaginabile solo un anno fa. L’annuncio del via libera alla commercializzazione del vaccino Biontech-Pfizer segna l’inizio della fine della pandemia, ma i conti con le sue conseguenze non sono ancora chiusi. [continua a leggere]

EuBox #16

Paint it blue  

Nella difficile gestione della seconda ondata con cui sono alle prese i Governi nazionali, le istituzioni europee provano ad aprire spiragli per la lotta all’epidemia – dal punto di vista sanitario ed economico – sebbene le resistenze nazionali rischiano di minare il raggiungimento degli obiettivi. La fumata bianca all’atteso accordo sul Bilancio pluriennale UE e sul pacchetto di misure per la ripresa potrebbe essere vana a fronte delle minacce di veto – formalizzate in una lettera scritta – del Premier ungherese Orban che porta con sé i Paesi dell’area Visegrad, in primis la Polonia. [continua a leggere]

EuBox #15

Learn to fly 

La seconda ondata di contagi ha ridefinito l’agenda politico-istituzionale nelle capitali degli Stati Membri così come a Bruxelles, tanto da portare alla convocazione di un vertice straordinario del Consiglio Europeo per la gestione di questa nuova recrudescenza della pandemia.  D’altro canto, il perdurare dell’epidemia -in questa nuova fase- pone per i Governi nazionali così come per la governance comunitaria con forza il problema di trovare un equilibrio tra la tutela della salute e il sostegno all’economia.  In questo senso lo scontro tra istituzioni nei negoziati per l’approvazione del bilancio pluriennale 2021-2027 e delle iniziative ad hoc per la ripresa potrebbe determinare un ritardo nell’attivazione delle risorse economiche necessarie per ridare linfa ai settori produttivi più colpiti dalle misure restrittive, generando una forte sfiducia nelle istituzioni europee.  [continua a leggere]

EuBox #14

Jump 

Superata la fase più acuta dell’emergenza epidemiologica, iniziano a emergere le divergenze tra i diversi attori dell’arena europea. D’altro canto, anche di fronte alla quarantena imposta per il contatto con soggetti positivi i vertici delle istituzioni hanno reagito in maniera diversa. In ordine temporale, il Presidente del Consiglio Michel ha optato per il rinvio del Consiglio Europeo e un isolamento fiduciario di 7 giorni, la Presidente Von der Leyen, ha continuato la gestione degli affari correnti – con un isolamento negli appartamenti di Berlaymont di 7 giorni. Da ultimo, il Presidente del Parlamento Europeo, Sassoli, in ottemperanza al regolamento interno del Parlamento, si è isolato per 10 giorni. [continua a leggere]

EuBox #13

Move 

La ripresa delle attività delle istituzioni europee continua ad essere segnata dalla crisi epidemiologica, dal punto di vista logistico e politico, sebbene anche i dossier congelati nella fase più acuta dell’emergenza ritornano ad essere al centro del dibattito. Se da un lato nell’annuale discorso sullo Stato dell’Unione, la Presidente Von der Leyen ha anticipato l’intenzione di potenziare la lotta alla crisi epidemiologica e di  lavorare per rivedere le competenze in ambito sanitario  dall’altro è stata confermata la centralità della transizione energetica e della trasformazione digitale al centro delle iniziative legislative annunciate per il prossimo anno. [continua a leggere]

EuBox #12

Even flow 

Il Consiglio Europeo di luglio ha rappresentato un passaggio storico per l’Unione Europea e per il suo futuro assetto. Conclusosi 35 minuti prima di battere il record storico di durata del Consiglio sul Trattato di Nizza, l’accordo raggiunto – al netto dei dibattiti pubblici nazionali – rappresenta un compromesso sui nodi che più avevano diviso le delegazioni nazionali. [continua a leggere]

EuBox #11

The good, the bad & the ugly  

Superata la fase di emergenza acuta, gli Stati Membri e le istituzioni comunitarie sono al lavoro per gli interventi di ripresa economica. Entrano nel vivo i negoziati sul Bilancio pluriennale 2021-2027 e così anche il braccio di ferro tra i protagonisti, a completare il quadro l’avvio del semestre di presidenza tedesco. [continua a leggere]

EuBox #10

Pinball wizard  

Con l’annuncio del 27 maggio scorso alla sessione plenaria straordinaria del Parlamento Europeo – la Presidente Von der Leyen ha svelato le proposte per un’Europa più sostenibile, più resiliente e più giusta. Sul piano politico una risposta forte alle proposte avanzate dagli Stati delle settimane precedenti, creando frizioni tra le ambizioni del Piano franco-tedesco e le resistenze del Piano dei Paesi frugali. La proposta Von der Leyen mira a un’allocazione di 1.850 miliardi di euro. [continua a leggere]

EuBox #9

Thunder road 

Il generale allentamento delle misure restrittive nella maggior parte dei Paesi europei non ha segnato il superamento delle difficoltà delle istituzioni europee di coordinare la c.d. fase 2. L’effetto principale della crisi sanitaria ha fatto emergere come l’UE sia capace di slanci immediati, come nel caso della sospensione del Patto di Stabilità – ma anche come molti processi decisionali siano troppo lunghi per dare risposte di medio termine. [continua a leggere]

EuBox #8

Come together

All’alba della fase 2 in molti Stati Membri, tra cui l’Italia, anche l’Unione Europea è di fronte a scelte decisive, non solo per il contenimento sanitario della pandemia, ma anche per tracciare il percorso del progetto comunitario dei prossimi anni. Non è casuale che la risposta economica arriverà dal prossimo bilancio pluriennale  2021-2027, che già nelle fasi negoziali precedenti all’emergenza epidemiologica aveva fatto registrare profonde spaccature tra gli Stati. Un destino simile alla libera circolazione delle persone e al Codice Frontiere Schengen, tra gli elementi fondanti dell’UE eppure tra i primi ad essere messi in discussione.  [continua a leggere]

EuBox #7

The times they are a-changin’

L’emergenza sanitaria ha ridisegnato l’agenda delle istituzioni comunitarie. Dopo la fase iniziale di definizione degli assetti istituzionali, il 2020 avrebbe dovuto segnare l’avvio delle discussioni interistituzionali sulle proposte politiche del nuovo Esecutivo – guidato da Von Der Leyen. [continua a leggere]

EuBox #6 – Speciale COVID-19 ep.2 

Another brick in the wall

A oltre un mese dall’inizio dell’inizio dell’emergenza epidemiologica, l’Unione Europea sta iniziando a compiere i primi passi per affrontare  le conseguenze socio-economiche della crisi. Ed è proprio in questa fase che iniziano ad emergere le criticità della sua architettura istituzionale. L’emergenza rischia di essere un mattone per la costruzione dell’UE o la pietra tombale del progetto comunitario. [continua a leggere]

EuBox #5 – Speciale COVID-19

Whatever it takes

L’emergenza COVID-19 ha rappresentato uno shock anzitutto per le istituzioni europee e per la loro tenuta. La diffusione con tempi diversi dell’emergenza nei diversi Paesi dell’UE ha determinato delle reazioni scomposte, costringendo le istituzioni europee a una rincorsa delle misure sanitarie prima -ed economiche poi- adottate dai Governi nazionali che specie nella prima fase emergenziale hanno messo in luce i limiti del progetto comunitario. [continua a leggere]

EuBox #4

Money, money, money 

La diffusione del COVID-19 ha coinvolto anche le istituzioni europee. Dapprima l’approvazione del pacchetto di aiuti di 232 milioni di euro per la preparazione, la prevenzione e il contenimento del virus, poi la creazione di una squadra dedicata per coordinare le iniziative, di cui è membro anche il Commissario italiano Gentiloni.  [continua a leggere]

 

EuBox – Speciale Brexit

Never can say goodbye

Il 31 gennaio 2020 ha segnato l’uscita formale del Regno Unito dall’Unione Europea. Eppure la strada accidentata della Brexit è tutt’altro che conclusa: dal 1 febbraio è iniziato infatti il periodo di transizione, in vigore fino al 31 dicembre 2020, che potrà essere prorogato, ma solo entro il 1 luglio. Si aggira ancora per l’Europa lo spettro del no deal e nel frattempo quasi nulla è cambiato. A dimostrarlo la risoluzione approvata dalla Plenaria di Strasburgo, nella seduta del 12 febbraio, con cui si stabilisce che l’accordo dovrà essere fondato su tre pilastri principali: un partenariato economico, un partenariato per gli affari esteri e questioni settoriali specifiche, su cui ci sono molti i nodi da sciogliere. [continua a leggere]

EuBox #3

Ain’t no mountain high enough

La plenaria di gennaio ha dato il via al semestre croatoGreen Dealpolitica estera e tassazione sono stati i temi che hanno occupato l’agenda politico – istituzionale degli attori europei. L’atteso Piano di Investimenti per il raggiungimento della neutralità climatica al 2050 è stato presentato dalla Commissione Europea. Nel pacchetto di comunicazioni si specifica che saranno necessari almeno 260 miliardi di Euro di investimenti aggiuntivi. Ancora agli albori la discussione sull’introduzione della c.d. Green Golden Rule [continua a leggere]

EUbox #2

miao

Just can’t get enough

Ancora lontano l’accordo sul bilancio pluriennale 2021-2027. La proposta della Presidenza Finlandese – sul tavolo dell’ultimo Consiglio – ha ridotto il tetto di spesa dell’1,07%, non accogliendo la richiesta del Parlamento di puntare all’1,3% e neanche della Commissione che aveva proposto l’1,11%. D’altro canto, gli stessi Stati Membri seduti al tavolo sono divisi su molti temi cruciali, anzitutto sulle fonti proprie di finanziamento del bilancio comune.
Geometrie e geografie variabili: l’Italia, con Francia, Germania e Lituania ha chiesto una maggiore ambizione, mentre Austria, Belgio, Paesi Bassi, Svezia e Danimarca giudicano sufficienti le risorse previste dalla proposta finlandese.  A complicare la trattativa, il tema della condizionalità dell’erogazione dei fondi [continua a leggere]

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EUbox #1

A star is born

Con un mese di ritardo sulla tabella di marcia, dopo il lungo ciclo di audizioni dei candidati e qualche ostacolo da scavallare, la nuova Commissione Europea, guidata dalla tedesca Ursula Von Der Leyen, è finalmente pronta a entrare in carica il 1 dicembre.
Dopo il voto favorevole del Consiglio di lunedì 25 novembre, il processo è ora completo, con il voto  da parte dell’Assemblea Plenaria del Parlamento Europeo, che con 461 voti favorevoli ha espresso la fiducia all’Esecutivo. Il nodo Gran Bretagna resta ancora da sciogliere, e potrebbe fornire un appiglio per contestare – dinanzi alle Corti – la legittimità del nuovo Esecutivo.
Molto chiari gli indirizzi di policy della nuova Commissione, principalmente concentrati su due grandi temi: la transizione energetica e la governance digitale, i target dei prossimi 100 giorni.
EuBox#5 – Speciale COVID-19

L’emergenza COVID-19 ha rappresentato uno shock anzitutto per le istituzioni europee e per la loro tenuta. La diffusione con tempi diversi dell’emergenza nei diversi Paesi dell’UE ha determinato delle reazioni scomposte, costringendo le istituzioni europee a una rincorsa delle misure sanitarie prima -ed economiche poi- adottate dai Governi nazionali che specie nella prima fase emergenziale hanno messo in luce i limiti del progetto comunitario. [continua a leggere]